Il mio amico Francesco Rinaldi, origini lucane ma naturalizzato campano, si è avvicinato alla fotografia per esigenze archeologiche: doveva documentare i reperti che studiava, e si è attrezzato per farlo. E così, per il gusto di guardare il mondo attraverso una lente, ha fatto dalla fotografia la sua professione. Si è specializzato in reportage e fotografia aerea. Volando a bordo di innumerevoli mezzi, dall’elicottero all’ultraleggero, ha costruito un grande archivio fotografico sui paesaggi e i beni architettonici e storici della Campania. Ha anche collaborato ad alcuni volumi fotografici.
Tra le sue molte attività, vi segnalo un corso di fotografia che terrà a Maddaloni a partire dal 3 novembre, e il lavoro ‘Sacro e profano’, che il 25 novembre sarà ospite di OfCA, Officina Cutillo Architetti, a Caserta in via Cesare Battisti 76. Fatevi un giro sul sito di Francesco ed esplorate il suo profilo Facebook.
Natalino Russo, Roma.
[cite]Nella foto, Francesco Rinaldi fotografato da Giulio Bulfoni. 2001.
Disco del giorno: Truffe & Other Sturiellett’, di Daniele Sepe.[/cite]