Eccoci qua. Domattina si parte per L’Aquila. In bicicletta. Sarà una transumanza a pedali, una lunga e bella pedalata tra i monti abruzzesi per raggiungere, da Roma, il centro della città che quattro anni fa è stata colpita dal terremoto, e che ancora stenta a riprendersi. La ricostruzione del suo centro storico è un’impresa complessa, che richiede un’attenta riprogettazione. Quale migliore occasione per ripensare una città a misura d’uomo, libero dalla schiavitù dei mezzi a motore privati, un luogo aperto a chi preferisce spostarsi a piedi e in bicicletta?
Sabato sera, 22 giugno, suoneranno in piazza i Têtes de Bois, il noto gruppo musicale romano, storicamente legato alla bicicletta. L’energia della serata sarà fornita da un gruppo di ciclisti: ciascuno con la propria bici, i pedalatori forniranno elettricità al palco. Lo spettacolo si chiama, appunto, Palco a pedali. Un’operazione che a prima vista può apparire bizzarra, ma che ha un preciso significato politico: proporre, sostenere e difendere l’idea che una mobilità diversa sia possibile. Il che, a ben vedere, non è solo un’aspirazione velleitaria e un po’ snob, ma una proposta alternativa, una rivendicazione di spazio e, tutto sommato, di classe.
Cosa c’entra la bicicletta con la lotta di classe e con tutti quei concetti stantii e superati? Venite a L’Aquila e ne parleremo.
Noi partiamo domattina, venerdì 21, da Roma. Tappa domani sera all’ostello di Contigliano, per arrivare a L’Aquila sabato pomeriggio, insieme a un gruppo di camminatori che arriverà dall’Emilia. In tempo per il concerto.
Se non ve la sentite di pedalare per due giorni e su quasi mille metri di dislivello, potete raggiungerci in un punto qualsiasi del percorso. Anche pochi chilometri prima della città.
Il progetto della Transumanza a pedali nasce da un’idea di Andrea Satta ed è andato crescendo negli ultimi mesi in diversi incontri romani e aquilani. L’iniziativa è promossa da: Têtes de Bois, ActionAid, A Sud, Circolo Arci Querencia, Comitato 3e32, Gruppo di AQuisto Solidale, Piazza D’Arti, FIAB e ha il patrocinio del circuito Wigwam.