Cambio casa

Disegno nelle vele di Scampia. 2005
Disegno nelle vele di Scampia. 2005

Eccoci qua. Il trasloco è durato qualche mese, ma ce l’abbiamo fatta. Siamo tutti, io che scrivo e voi che leggete, nella nuova casa. Da oggi il mio sito abita qui, sotto questo tetto che accoglie i contenuti di quello vecchio, blog compreso. È una strana emozione: lasciare la casa vecchia e un po’ cadente, ma alla quale eravamo affezionati, per entrare tra queste mura imbiancate di fresco.

Lì abbiamo parlato, scritto e fotografato soprattutto di viaggi, qualche volta di libri, oppure di montagna e di speleologia; qui faremo lo stesso.

Cosa cambia? Innanzitutto il tetto: abbiamo raggruppato su un solo piano, e sotto lo stesso tetto, ciò che prima era sparso in garage, dépendance e officine varie, portando il blog all’interno del sito e sotto lo stesso dominio. Poi il colore delle pareti: bianco, come del resto era bianco prima, ma cercando di aumentare sobrietà e pulizia, a vantaggio della leggibilità dei contenuti. E, a proposito di muri, visto che qua il sottoscritto vive anche e soprattutto di fotografia, abbiamo ingrandito le immagini e le abbiamo appese alle pareti. Poi i pilastri, cioè la struttura: da un sito statico siamo passati a uno dinamico; ma questo, al giorno d’oggi, è il minimo. Infine le finestre: col nuovo sito è possibile condividere sui social network i contenuti preferiti, i post del blog, e speriamo a breve anche foto e gallerie. Qualche lavoro è ancora in corso. Ad esempio non tutti i mobili e soprammobili sono stati spostati dal vecchio blog al nuovo. Lo faremo.

Dal vecchio, zoppicante sito, a cui mi ero abituato, a questo che avete sotto gli occhi. È come andare ad abitare in una nuova casa portandosi tutto – o quasi – ciò che affollava la vecchia. È il trasloco la parte più complicata. A proposito di fatiche, i lavori di ristrutturazione di questo nuovo spazio, e anche buona parte del trasloco, sono stati effettuati dalla premiata ditta Elder Graphics, che mi ha dato una mano a non perdermi nei corridoi di WordPress, dell’html e di codici strani. Forse ci sono riuscito.

Ora non ci resta che verificare che tutto funzioni, che arrivi la corrente in tutte le stanze, e che l’impianto idraulico non perda e non allaghi il pavimento.

Buona navigazione, appunto.
Natalino.