Tempo e diaframma

Recentemente sono stato invitato a raccontare il mio lavoro di fotografo e giornalista. Twenty minutes speech. Questo il titolo della rassegna promossa dalla Banca Capasso. Venti minuti per raccontare un’esperienza attraverso storie e immagini.

La mia avventura è iniziata quando da bambino mi portavano a passeggiare sui monti del Matese. Era il tempo dei primi esperimenti con una macchina fotografica Bencini Comet II (quella che si vede nell’apertura del video – la foto è di Luigi Russo). La curiosità mi ha spinto poi a esplorare grotte: prima sul Matese, poi in altre montagne sempre più lontane. Ci si è messo anche il mio percorso universitario a darmi nuovi stimoli. Sicché ho unito la passione per la natura a quella per il viaggio, la scrittura e la fotografia. E ho deciso di farne un lavoro. La mia conferenza si intitola Tempo e diaframma, e racconta questo viaggio.

Ringrazio Salvatore Capasso, anche lui viaggiatore irrequieto, per l’entusiasmo con cui progetta e finanzia questi eventi; e Pietro Savastano per la perizia con cui ne cura l’organizzazione. E ringrazio il pubblico che ha riempito la sala del cinema Cotton di Piedimonte Matese.

 

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